Come produrre la Penicillina dal pane partendo da zero

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La penicillina naturale si può ottenere coltivando la muffa giusta sul pane e preparando un estratto rudimentale. È una procedura che può sembrare relativamente molto semplice, ma richiede attenzione per evitare muffe tossiche e che, di fatto, è molto più complessa da completare di quanto sembri.
L’uso di questo tipo di penicillina è solo localizzato e topico, ovvero su un’area delimitata, non va assunta né tantomeno iniettata. Per altri usi e se hai un minimo di competenze di chimica (e soprattutto un piccolo laboratorio chimico) potresti invece ripiegare sui sulfamidici.
Quali sono i materiali necessari per produrre la penicillina
- Pane bianco (meglio se senza conservanti, ma va bene anche pane raffermo)
- Contenitore pulito con coperchio (barattolo di vetro, scatola di plastica, ecc.)
- Acqua bollita e raffreddata (per sterilizzare e diluire)
- Coltello o cucchiaio pulito
- Tessuto pulito o garza (per filtrare)
- Un luogo fresco, umido e buio per far crescere la muffa (ad esempio una cantina)
Procedura passo passo per produrre la Penicillina
1. Preparare il pane
- Inumidisci leggermente il pane con acqua bollita e raffreddata.
- Non deve essere fradicio: solo umido, per favorire la crescita della muffa.
2. Incubare la muffa
- Metti il pane in un contenitore pulito con il coperchio appoggiato (non chiuso ermeticamente, deve passare un po’ d’aria).
- Lascia il contenitore in un posto buio, umido e fresco: l’ideale è intorno ai 20°C.
- Controlla ogni giorno. Dopo 3-7 giorni dovrebbero comparire le muffe.
Come riconoscere la muffa giusta
- Cerca muffe di colore verde-bluastro: è quella tipica del Penicillium.
- Evita muffe nere, rosse o rosa: possono essere estremamente tossiche.
- Se compaiono muffe nere o strane, scarta tutto e ricomincia.
3. Come si fa la raccolta della muffa per la penicillina
- Quando la muffa verde-bluastra è ben sviluppata, taglia o gratta via con cura solo la parte ammuffita usando un coltello o un cucchiaio pulito.
- Non toccare la muffa a mani nude: usa guanti o almeno un tessuto pulito.
4. Come si estrae la penicillina
- Metti la muffa raccolta in una ciotola pulita.
- Aggiungi un po’ di acqua bollita e raffreddata.
- Schiaccia la muffa nell’acqua per liberare i principi attivi.
- Lascia riposare per 12-24 ore in un luogo fresco.
5. La filtrazione del liquido
- Dopo il riposo, filtra il liquido usando una garza o un panno pulito.
- Strizza bene per ottenere più liquido possibile.
- Conserva il liquido in un contenitore pulito e tienilo al fresco (meglio se refrigerato o interrato).
6. L’utilizzo della penicillina
- Il liquido filtrato si può usare solo su ferite esterne infette.
- Non berlo e non iniettarlo: non è purificato abbastanza per uso interno.
- Applicalo tamponando delicatamente la ferita con una garza imbevuta.
Consigli pratici da non sottovalutare
- Se vedi che l’infezione non migliora, smetti subito di usare il preparato e cerca alternative.
- Puoi ripetere l’applicazione 2-3 volte al giorno, sempre usando materiali puliti.
- Prepara piccole quantità ogni volta: il liquido si degrada in pochi giorni.
Riepilogo rapido
- Inumidisci il pane
- Lascia ammuffire al buio e fresco
- Raccogli la muffa verde-bluastra
- Schiaccia con acqua bollita
- Filtra il liquido
- Applica esternamente su ferite