Come trovare e riconoscere l’Argilla in natura

Working process in the clay workshop
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Trovare e riconoscere l’argilla è una competenza fondamentale per chiunque desideri costruire utilizzando materiali naturali. L’argilla è una risorsa preziosa grazie alle sue proprietà uniche, che la rendono ideale per la realizzazione di mattoni, ceramiche e altri oggetti utili.

Ecco una guida dettagliata su come trovare e riconoscere l’argilla in natura.

Come riconoscere l’argilla

L’argilla è un tipo di suolo composto principalmente da particelle minerali molto fini, che le conferiscono una texture liscia e coesiva. L’argilla infatti si distingue facilmente per alcune caratteristiche specifiche:

Texture e Sensazione

L’argilla è liscia, scivolosa e malleabile quando bagnata, diventando dura quando asciutta. Un semplice test consiste nel bagnare un pizzico di terreno nel palmo della mano. Se diventa plastica e modellabile come la ceramica, hai trovato dell’argilla autentica.

Plasticità

Quando viene diluita con acqua, l’argilla vera mostra un’elevata plasticità, formando una sospensione liscia e omogenea simile a una salsa. Al contrario, l’argilla falsa diventa granulosa o grumosa.

Indicatori naturali della presenza di argilla

Cerca aree con tubi di argilla, tubi di troppo pieno o stagni i cui bordi sono rivestiti di argilla. Questi segnali indicano la presenza di depositi di argilla naturali.

Riassumiamo in breve come riconoscere l’argilla

  • Texture: L’argilla è morbida e plastica quando bagnata. Può essere facilmente modellata e mantiene la forma una volta compressa.
  • Colore: Il colore dell’argilla può variare dal grigio al bianco, dal rosso al marrone, a seconda del contenuto minerale. L’argilla rossa, ad esempio, contiene ossidi di ferro.
  • Peso: L’argilla è generalmente più pesante di altri tipi di suolo a causa della sua densità.
  • Sensazione al tatto: Se strofinata tra le dita, l’argilla bagnata si sente scivolosa e viscosa, mentre quella asciutta è molto dura

Dove trovare l’argilla

L’argilla si trova comunemente in diverse zone naturali, spesso vicino a corpi d’acqua. Ecco alcuni luoghi ideali per cercarla:

  • Letti dei fiumi: I sedimenti depositati lungo i letti dei fiumi sono spesso ricchi di argilla. Cerca aree dove l’acqua scorre lentamente, permettendo alle particelle di argilla di depositarsi.
  • Laghi e stagni: Le sponde di laghi e stagni, soprattutto quelli con acque calme, sono ottimi luoghi per trovare argilla.
  • Colline e pendii: Le erosioni causate dall’acqua piovana possono esporre strati di argilla su colline e pendii.
  • Cantieri e scavi: In aree urbane o rurali, i lavori di scavo possono rivelare depositi di argilla sotterranei.

Come testare l’argilla per verificare che sia utilizzabile

Una volta trovata una potenziale fonte di argilla, è importante testarla per assicurarsi che sia adatta all’uso. Ecco alcuni semplici test:

  • Prova del serpente: Prendi un po’ di argilla bagnata e modellala in un lungo serpente sottile. Se non si spezza facilmente, è un buon segno della sua plasticità.
  • Prova della compressione: Comprimere un po’ di argilla bagnata in una piccola palla. Se mantiene la forma senza crepe, è di buona qualità.
  • Test dell’acqua: Immergi un pezzo di argilla in acqua. Se si scioglie lentamente, è adatta per lavorazioni che richiedono maggiore coesione.

Estrazione dell’argilla

Per estrarre l’argilla, è necessario scavare almeno 60-90 cm sotto il livello del suolo per evitare contaminanti organici. Porta con te attrezzi da scavo come pale e cazzuole per facilitare il lavoro se le hai già prodotte, altrimenti scava con le mani. Cerca di raccogliere almeno 9-14 kg di materiale argilloso per ottenere una quantità sufficiente per la lavorazione.

Procedura di scavo dell’argilla:

  1. Scava fino a raggiungere il deposito di argilla, assicurandoti di evitare lo strato superficiale ricco di materia organica.
  2. Riempi secchi o sacchi con il terreno argilloso raccolto.

Preparazione dell’argilla

Una volta identificata una fonte di argilla di buona qualità, la preparazione è un passaggio fondamentale:

  1. Pulizia: Lava rapidamente l’argilla in acqua per rimuovere le particelle indesiderate.
  2. Ammollo: Rompi i grandi grumi di argilla e mettili in una grande vasca d’acqua per ammollare. Impasta vigorosamente mentre si ammorbidisce per formare una sospensione.
  3. Filtraggio: Versa l’acqua in eccesso e filtra la sospensione attraverso un setaccio fine per rimuovere radici, sassi e altre impurità.
  4. Decantazione: Lascia che il sedimento si depositi completamente, poi versa via l’acqua in eccesso, lasciando solo l’argilla.
  5. Ripetizione: Ripeti l’ammollo e il filtraggio 2-3 volte fino a quando l’acqua versata risulta chiara.
  6. Asciugatura: Metti l’argilla filtrata in sacchi di tessuto poroso. Premi e strizza i sacchi per rimuovere più acqua possibile.
  7. Stagionatura: Lascia asciugare completamente l’argilla in un contenitore sigillato per 1-2 settimane prima di utilizzarla.

Per migliorare le proprietà dell’argilla, ecco qualche consiglio.

  • Aggiungi sabbia o chamotte per aumentare la resistenza e la texture.
  • Mescola l’argilla naturale con argilla commerciale per migliorare la plasticità qualora tu sia riuscito a reperirla in qualche cantiere

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